Bruce
scoprì la scherma a scuola, all’età di 13 anni, ma solo dopo che
l’insegnante lo convinse a provare questo sport. Se avesse fatto quello che
realmente sentiva di voler fare avrebbe iniziato a praticare la boxe, o
qualcosa del genere. Da quando provò la scherma capì che non si trattava
solamente di uno sport fisico, ma che si basava su un vero e proprio
esercizio mentale.
All’età di 15 anni diventò
capitano della squadra di scherma della propria scuola e questo gli diede la
possibilità di andare a Londra per iniziare una carriera da professionista.
Ma sentì che non faceva per lui, e inoltre trovò molto più interessante
trovarsi al pub con gli amici.
eno
si allenava peggio diventava e più cresceva in lui il desiderio di fare
qualcos’altro. Con la maggiore età la musica iniziò a occupare gran parte
del suo tempo e di conseguenza smise totalmente di praticare la scherma,
fino al 1983 quando un manager degli Iron Maiden gli fece ricordare la sua
passione per lo sport.
Alla fine del 1985, per
due settimane, decise di partecipare ad un corso di scherma in un vecchio
collegio cattolico, dormendo in un garage senza acqua calda a disposizione
dopo le 7 del mattino. Aveva deciso di fare questo corso per conseguire la
qualifica di istruttore a tutti gli effetti.
Quando gli Iron Maiden
ebbero del tempo libero, tra il tour di “Powerslave” e le registrazioni di
“Somewhere In Time”, Bruce e un suo amico parteciparono a dei tornei di
scherma in giro per l’Europa.
Quando gli Iron Maiden
finirono di registrare “Seventh Son Of A Seventh Son”, intorno a Natale
1987, loro non poterono ritornare subito in Inghilterra causa delle ragioni
fiscali. Bruce, a questo punto, approfittò dell’occasione per farsi un giro
a Bonn, ed è in questo modo che capitò per caso davanti ad un importante
centro nazionale di scherma della Germania Occidentale. Bruce è stato per
molto tempo un esperto tiratore di scherma e alla fine raggiunse la settima
posizione nella classifica maschile inglese di questa disciplina. Intanto il
suo Club, lo “Hemel Hempstead Fencing Club”,
rappresentava la Gran Bretagna
al campionato europeo del 1989. Prepararsi per questi incontri fu uno dei
motivi per il quale si trasferì in Germania.
Bruce avrebbe potuto
prendere parte alle Olimpiadi del 1992 a Barcellona, ma l’unico motivo per
il quale lui non ci andò era il suo coinvolgimento con la “Duellist”, una
compagnia di materiale per la scherma la quale sponsorizzò in seguito James
Williams, l’unico atleta britannico di scherma presente alle Olimpiadi di
Atlanta 1996. Si diceva che Bruce gli avesse fatto da preparatore, ma la
verità è che lui non ha mai allenato nessuno, per lo meno non
professionalmente.
L’allenatore di Bruce è
Zsolt Vadaszffy, un ungherese emigrato in Inghilterra nel 1958. Alcune fonti
dicono che Zsolt in realtà era un direttore delle scene di combattimento del
film “Guerre Stellari”, ma questa notizia è stata smentita da un membro del
club di scherma che sosteneva che tali scene furono dirette dal preparatore
della nazionale britannica Bob Anderson
Bruce parlando di scherma
“La scherma è fisica,
mentale e spirituale. Ti distrugge, dalla testa ai piedi. Ogni volta che
inizi un incontro offri all’avversario la possibilità di schiacciare il tuo
ego. E se si tratta di un incontro decisivo, questo diventa più importante
della vita o della morte. A livello mentale la scherma, è molto feroce e
umiliante”.
Bruce
a proposito del proprio stile
“Sono uno tiratore di
scherma difensivo ma nello stesso tempo aggressivo. Siccome io sono
piuttosto basso provo ogni volta a indurre all’errore il mio avversario.
Sono irritante, molto violento ed energico”.