Questo articolo è stato pubblicato
sull’ultimo numero di Classic Rock.
Quanto riportato tradotto è il
seguente:
Il
sesto album solista di
Bruce Dickinson è pronto. A Tyranny Of Souls è il primo lavoro da
solista dai tempi di The Chemical Wedding nel 1998 e dal suo successivo
ritorno con gli Iron Maiden.
Prodotto dal solito Roy Z (chitarrista
dei Tribe Of Gypsies), tornato insieme a Bruce dopo
aver finito l’ultimo lavoro dei Judas Priest, l’album continua sulla scia
del loro ultimo lavoro: The Chemical Wedding.
“Con questo album i Maiden erano completamente fuori dalla
mia portata”, dice a proposito del suo prossimo album in uscita il 23
maggio, “Ero infastidito al pensare che non avrei potuto dare un seguito
alla mia carriera solista… era una vera espressione della mia identità.
Aveva bisogno di essere molto pesante quanto The Chemical Wedding ma nello
stesso tempo aveva bisogno di qualche elemento differente.”
Tipico di Bruce, l’album è nato in delle strane circostanze,
partendo dai riffs di Roy Z, Bruce successivamente scriveva i testi in varie
camere d’albergo durante il Dance Of Death Tour. La musica e le voci sono
state registrate nella casa di Roy Z, in una stanza della grandezza di un
bagno.
“Mi ero strappato dei muscoli cadendo dal palco durante uno
spettacolo e mi faceva molto male”, precisa Bruce, “avevo bisogno di
sdraiarmi ogni momento… è stata molto dura.”
Roy Z ha suonato tutte le chitarre e un collega segretamente
chiamato maestro misterioso ha contribuito alle parti di tastiera.
Mentre The Chemical Wedding era in gran parte ispirato alla
scienza occulta dell’alchimia, tematiche sul volo e fantascienza legano
invece “Kill Devil Hill”, “Abduction” e altre tracce dell’album.
Con l’impegno estivo del tour dei Maiden, non si sa ancora quando Bruce
troverà il tempo di fare qualche data solista. “Qualche anno fa partecipai a
qualche festival…”, dice, “questa potrebbe essere un’ altra opportunità.”
|